Tanti posti da scoprire e visitare e poco tempo per riposarsi ed oziare. Queste sono le nostre vacanze.
L'obiettivo era di visitare un bel po' dei villaggi classificati tra i più belli di Francia nella zona al confine con la Spagna.
Il trasferimento da Firenze a Montpellier è passato piuttosto bene e ci ha lasciato anche il tempo di una visita abbastanza approfondita della città, prima col trenino ( che è piaciuto anche a Shabby ) ...
... poi a piedi sotto un cielo parecchio minaccioso:
Nonostante la minaccia, siamo riusciti a cenare all'aperto da Leon de Bruxelles sul canale nell'incredibile quartiere
Antigone concepito negli anni '70 dall'architetto catalano Bofill .
La mattina seguente ci siamo diretti verso l'Aveyron e la prima visita è stata a Saint Guilhem le Désert, il tipico posto che piace a noi : molto piccolo e molto medievale ...
Pochi chilometri in una campagna bellissima disseminata di spuntoni di roccia simili a menhir e abbiamo raggiunto il castello de La Couvertoirade, che visitiamo disturbati solo da qualche goccia di pioggia :
Abbiamo poi proseguito per Rodez, deludente sotto la pioggia, quindi imboccato la Nazionale 9 che è bellissima e in un ambiente meraviglioso.
Usciti dalla N9, ancora qualche chilometro, svolta a sinistra e siamo trovati in mezzo al grano ...
... poche centinaia di metri e la strada scende a precipizio in un bosco fittissimo e, quando ne usciamo, ecco Belcastel :
Il tempo di scendere tranquillamente fino al fiume e risalire per le ripide stradine ( un po' delusi di non aver incontrato neanche uno gnomo in questo posto incantato ) e, chiusi gli sportelli dell'auto, ecco il nubifragio ... uff !
Bellissima, fra fitti boschi e rigogliosa campagna, anche la strada per arrivare a Sauveterre de Rouergue, dove alloggiavamo in questo B&B ...
... a due passi dall'antica bastide :
Il giorno seguente è stato ancora ricco di visite ; abbiamo iniziato con Monestiés, un piccolo villaggio un po' trasandato, ma che promette bene vista la quantità di inglesi residenti ...
... proseguito con Cordes sur Ciel, recentemente votato "Il più bel villaggio di Francia 2014", ma che richiede una bella scarpinata in salita per arrivare al borgo fortificato:
La visita successiva sarà ad Albi, dove le case torneranno ad essere fatte di mattoni :
Ma la giornata non era finita. Ci saranno ancora Lautrec ...
... e la "moderna" Toulouse :
L'indomani ancora una scorpacciata di bei posti, iniziando dal minuscolo borgo di Camon ...
... per poi arrivare a Carcassonne, dov'è d'obbligo una visita all'antichissima Cité ... purtroppo affollatissima e sfruttatissima con ristoranti e negozi di souvenir infilati ovunque:
Dirigendoci verso i Pirenei, abbiamo fatto sosta a Lagrasse per il pranzo ...
... e poi chilometri e chilometri su e giù per boschi ...
... valli dominate da castelli sperduti come quello di Queribus ...
... gli immensi vigneti di Maury e, per finire, i menhir naturali del Col de Roque Jalére :
Pernotteremo a Prades e il propretario dell'hotel ci indicherà un ottimo posto per cenare con le specialità catalane.
La giornata seguente l'abbiamo passata visitando gli antichi villaggi dei Pirenei Orientali, iniziando da Eus ...
... proseguendo con lo splendido Castelnou ...
... facendo una capatina sul mare a Colliure ...
... una visitina veloce a Narbonne ...
... per poi concludere la giornata nel parco della tristissima Béziers:
L'ultimo giorno è stato tutto per l'interminabile viaggio di ritorno ( oltre 800 km. ) allietato solo dalla sosta intermedia a Aix en Provence dove, fatto un po' di sano shopping, ci siamo gustati anche un raffinato e prelibato pranzetto al Café Les Artistes situato proprio sopra il parcheggio sotterraneo.